I BONACOSSA

Erminia Noseda Bonacossa cognata del Comm. Primo Bonacossa e moglie del fratello Secondo dona un lascito (legato n°21) all’Istituto dei Sordi di Torino in Pianezza (anno 1948/49), che verrà chiuso nel 2000. Nelle donazioni al Don Orione di Milano risultano nell’elenco dei benefattori Zelmira e Caterina Bonacossa figlie di Secondo Bonacossa, registrate alla tav. n° 39. L’Asilo d’infanzia Bonacossa, per

volere testamentario di Pietro Bonacossa, sarebbe stato pubblico e gestito dal Comune di Dorno finché vi fossero all’interno delle suore come educatrici, non aveva importanza di che Ordine fossero. Nel caso ciò venisse a cessare l’edificio sarebbe ritornato di proprietà degli eredi Bonacossa. Nel 2004 le suore vennero sostituite con educatrici laiche esterne riaprendo il caso della clausola testamentaria. L’erede nel caso specifico era la Contessa Silvia Bonacossa che lo donò al Comune di Dorno definitivamente senza altri vincoli. In tutte queste donazioni si respira l’aria di altri tempi, di quando persone che raggiungevano un livello sociale di privilegio (anche se per meriti propri) si sentivano quasi in dovere di aiutare chi non aveva la stessa fortuna. Questo accadde più volte nella Famigia Bonacossa.

La Contessa Silvia Bonacossa con l'autrice