G.B. GARBERINI - Pittore

ANNEX 6 (Nota n° 97)

Atti di Morte, parte 1, n° 3 – Città di Vigevano, Stato civile.

”L'anno 1896, 6 gennaio alle ore antimeridiane nove e minuti quindici, nella Casa Comunale. Avanti a me Zolla Ceausidico Angelo Assessore supplente per delegazione dei Sindaco debitamente approvata. Uffiziale dello Stato Civile del Comune di Vigevano sono comparsi Bocca Andrea di anni trentasette inserviente, domiciliato in Vigevano e Pezzoli Roberta, di anni trenta, Inserviente domiciliata in Vigevano, i quali mi hanno dichiarato che a ore pomeridiane cinque di ieri, nella casa posta in via Carrobbio al numero uno è morto Garberini Giov.B. di anni settantasei, Pittore, residente in Vigevano, nato in Vigevano dal fu Giuseppe falegname domiciliato in vita a Vigevano e dalla fu Rodolfo Angela, donna di casa domiciliata in vita a Vigevano, celibe. A quest'atto sono stati presenti quali testimoni Bazzigalupi Giuseppe, di anni quarantadue, Impiegato, e Mastinelli Guido di anni trenta, Impiegato, ambi residenti in questo Comune. Letto il presente atto a tutti gli intervenuti, i signori medesimi si sono sottoscritti” Il testamento olografo, steso il 3 ottobre 1892, e consegnato al notaio Carlo CottaMorandini, dichiaro Erede Universale l’Ospedale Civile di Vigevano, con clausole a favore, tra gli altri, della sorella Clara e della zia, alle quali, vita natural durante, l'erede avrebbe dovuto provvedere per l'affitto di casa. Gli oggetti d'arte e gli strumenti del mestiere venivano destinati a Francesco Villa, Luigi Bocca e Casimiro Ottone, mentre una borsa di studio di cinquecento lire all'anno veniva devoluta ad un giovane vigevanese che, dimostrando attitudine alla pittura, potesse condurre i suoi studi all’Accademia di Brera. (Vigevano, Archivio Storico dell’Ospedale Civile).

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