G.B. GARBERINI - Pittore

ANNEX 3 (Nota n° 73)

Torino 15 Dic.bre 63

Carissimo Amico, Se non fossi stata obbligata al letto da quasi una settimana non avrei certo tardato ad esprimerle tutta la riconoscenza ch'io sentii verso di lei pel bellissimo suo lavoro, che tanto mi ricorda, anzi mi mette sotto gli occhi la ben cara mia Adelaide. E’ tanto rassomigliante quel ritratto che da che l'ho qui davanti mi si risveglia più vivo il dolore di aver perduro quella cara e buona creatura. Davvero che guardandola non mi par possibile che non possa dirle quel tanto che vorrei dirle. La si figura dunque quanto son grata a lei del gentile e veramente amico pensiero di mandare a me quel pregiato dono per cui io la ringrazio con tutto il cuore. Se avesse veduto il visetto sempre sorridente della mia bambina rannuvolarsi al veder scoprire quel ritratto, e con un'espressione che non dimenticherò più congiungendo le sue manine “dire oh! zia Adelaide!” proprio col dolore di chi non l'abbraccia più. E’ quanto la più vera pena della rassomiglianza di quel ritratto, avendolo poi appena veduto e già in quel deplorevole stato. So quant'Ella ha sofferto per la perdita di nostra sorella, ch'era afflitto come poteva esser un figlio per la perdita della propria madre e non ne dubitava avendo già conosciuto la bontà del di lei cuore e perciò mi è caro con un sì buon amico aprire un poco di sfogo al mio dolore che ancora non posso rassegnarmi a non aver più in questa terra quella buona creatura sempre dedicata agli altri e (p.i) mai a se. Ora più che mai Ella sarà dedicata all'arte sua sì bella ed adoperando sì maestralmente il suo pennello. Lei fortunato che interamente dedicato a quell'arte che interamente assorbe i suoi cultori evita così di ingolfarsi nei giri e raggiri politici che quando non sieno interamente e schiettamente fatti pel bene del proprio paese non fanno che abbassare e direi infangare chi si dedica. Ma fortunatamente non rutti son così ma abbiamo ancora chi davvero interamente si dedica al vero bene del nostro caro paese. Sono ben contenta d'aver avuto un caro movente che mi desse luogo a rammentarmi a Lei, più vedo di non aver bisogno perché così caramente essa si ricorda di me che sinceramente dico di Lei. aff.ma ed obb.ma amica Antonietta Cornaggia Bon".