Dal saper come fare al saper cosa fare
CALZATURE, MACCHINE E CALZOLERIAMECCANIZZATA
La cucitrice Blake Le vicende che portano alla creazione della prima macchina per cucire in gra do di assemblare tomaia e suola sono emblematiche degli stimoli offerti dall’interazione fra calzaturifici e produttori di macchine. Posta in termini semplificati la meccanizzazione ha quali fini l’aumento della produttività o il conseguimento e mantenimento di standard di qualità; assunto di possedere le necessarie creatività e competenze meccaniche il problema si “riduce” alla definizione del campo di applicazione. Lyman Reed Blake (1835-1883), ini zialmente impiegato nel calzaturificio del fratello, apprende l’uso della mac china da cucire presso una delle filiali della Singer; tale competenza gli con sente di dirigere un laboratorio ove si impiegano macchine da cucire Singer e Grover e Baker. Nel 1856 acquisisce una partecipazione in un calzaturificio – Gurney & Mears– ove, in risposta ai problemi di produttività, tenta di meccanizzare la cucitura della tomaia con la suola. Nel 1858 il brevetto della nuova cucitrice viene depositato, ma l’impossibilità a costruire la rete produtti va-commerciale induce Blake a cederlo a Gordon McKay con cui del resto colla borerà sino al 1874. Nell’affermazione dell’invenzione di Blake il ruolo di McKay non è certamente minore; alle innovazioni commerciali di quest’ultimo si deve l’af fermazione della cucitrice che verrà in tal senso ribattezzata “McKay” e che identificherà le stesse scarpe prodotte con tale sistema. Al fine di vincere la riluttanza dei calzaturifici nei confronti di un sistema totalmente nuovoMcKay ritenne di dover vendere l’”uso” della macchina e non la macchina; in tal sen so a fronte della richiesta di una cifra modica –circa 400$– per l’installazione della cucitrice e delle macchine ausiliari chiedeva il pagamento di 3 centesimi per ogni paio di scarpe da uomo lavorate, 2 centesimi per quelle da donna e ragazzo, 1 centesimo per le slipper e mezzo centesimo per quelle da bambino. La diffusione della macchina fu rapida come testimonia il fatto che oltre il 50% delle scarpe utilizzate dall’esercito Confederale durante la guerra civile fu prodotto con la “Blake-McKay”. La cucitrice Goodyear Anche nel caso della Goodyear la sua affermazione si deve all’azione con giunta di competenze diverse. Da un lato, il brevetto iniziale opera di August Destouy, un meccanico di New York, dall’altro lato l’intuizione imprendito-
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