Dal saper come fare al saper cosa fare

Capitolo quarto

che rispondono agli incrementi della domanda nel suo insieme sia cercando di specializzarsi –per quanto possibile le imprese orientano l’attività produt tiva verso un numero circoscritto di macchine– sia decentrando la produzio ne di componenti quando non delle macchine più semplici. L’effetto per il tessuto industriale vigevanese è il consolidamento di un’area sistema della meccanica finalizzata alla produzione di macchine per calzature. Le officine meccaniche nascono per alimentare il flusso di componenti e lavorazioni che si conclude con una macchina od un impianto destinato all’industria calzaturiera e con la recondita aspirazione a costruire una propria macchina per calzature. Gli obiettivi originari di molte officine traspaiono dalle loro stesse ragioni sociali. Esemplari i casi di Cerim, acronimo di Costruzioni e Ripara zioni Macchine, e di Ormac, Officina Riparazioni Macchine. Per le nuove leve del dopoguerra diviene naturale pensarsi come meccanici calzaturieri e non più alla stregua di meccanici tout court , come era avvenuto in passato per gran parte dei loro predecessori. E così se, da un lato, Antonio Capuano si interessa alle macchine per calzature perché il padre dirige un calzaturificio meccanizzato e vive in un distretto dominato dalla produzione calzaturiera, dall’altro latoMolina e Bian chi iniziano la loro avventura di imprenditori meccanici poiché possono pro durre in conto terzi componenti e sottoinsiemi per l’Officina Meccanica Sturi no, e dispositivi meccanici elementari per Torielli. La crescita dell’industria calzaturiera italiana ovviamente non stimo la solo le imprese italiane. La statunitense Usm rivolge una nuova attenzione al mercato italiano ed avvia una serie di iniziative finalizzate a colmare l’as senza del periodo bellico ed a sviluppare la propria presenza in Italia. Il grup po americano, all’indomani della sentenza dell’antitrust che lo obbliga a mu tare le modalità attraverso cui offre in affitto le proprie macchine, cessa anche in Italia l’impiego del contatore a bordo macchina destinato a rilevare il nu mero di calzature confezionate. Se da un lato l’impresa statunitense cambia le modalità contrattuali, dall’altro lato intensifica la propria presenza sul territo rio nazionale sia ampliando le attività svolte in Italia sia aprendo nuovi depo siti. Per quanto concerne questi ultimi il sesto ed ultimo viene inaugurato da Usm nell’aprile del 1968 a Stra e segue quelli storici aperti a Bollate, Vigevano, Firenze, Montegranaro e Napoli. 11 Per quanto concerne l’attività produttiva, questa viene ampliata nel 1962 con l’apertura a Bollate della nuova sede ita-

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