ATOM _- Autobiografia di un'impresa metanazionale
Atom a interpretare il segmento della calzatura con fondo in sintetico come un mercato molto dinamico e in crescita, e come tale assolutamente attrattivo per i propri progetti di espansione industriale. Un altro elemento fondamentale per Atomnella scelta di estendere la propria presenza nel settore dell’iniezione è stata la possibilità di influire direttamente sulla qualità estetica, oltre che funzionale, del prodotto finito. La combinazione stampo/materiale, essenziale al funzionamento delle macchine a iniezione, è quella che determina l’aspetto estetico finale di una calzatura, ed è quindi de terminante nel suo valore economico finale. Il segmento delle operazioni legate al taglio, pur costituendo elemento es senziale del processo manifatturiero in quanto interviene sulla voce di costo maggiore di una calzatura tradizionale, ovvero il materiale della tomaia, rimane tuttavia confinato al ruolo di processo strumentale a fini interni del flusso di realizzazione del prodotto, con poche e isolate condizioni nelle quali esso possa acquisire anche una valenza estetica apprezzabile dal consumatore. Seguendo il percorso già realizzato con il collegamento tra il taglio e i sistemi cad di pro gettazione della calzatura, quindi, Atom intendeva continuare a presidiare non solo le componenti industriali e tecnico-funzionali della produzione, ma anche quelle estetico-stilistiche del prodotto finito. Così come il sottosistema cad taglio automatico costituisce il nucleo caratteristico per l’estetica della tomaia, il sottosistema stampo-materiale-macchina di iniezione ne rappresenta l’analogo aggregato per il fondo. Dominando le tecnologie cruciali per entrambi i sot tosistemi, Atom si candida così a essere un interlocutore privilegiato non solo per gli attori dei processi manifatturieri, ma anche per i grandi brand mondiali della calzatura, e in particolare per i loro reparti stile, innovazione e qualità. All’estremo opposto dello spettro di posizionamento sul mercato del prodotto finale, Atom è in grado di interfacciarsi anche con attori del tutto privi di brand o know-how nel settore calzaturiero – come aziende o agenzie governative in paesi in via di sviluppo – che chiedono ai propri partner occidentali soluzioni manifatturiere a volumi di produzione e qualità garantiti. A suggellare questo percorso arriva, nel 2013, la costituzione di Atom Lab, una nuova unità organizzativa nella quale convergono le competenze d’innova zione e integrazione sia sul taglio sia sull’iniezione – queste ultime provenienti da Main Group – che rappresenta la risposta alla necessità di interloquire in modo diretto e sistematico con i grandi attori mondiali della committenza calzaturiera e rappresentare un partner per una visione olistica di tutti i principali processi del settore. Atom Lab si prepara a raccogliere le sfide della fabbrica automatica, dei processi produttivi plug & play ispirati al leanmanufacturing , della sperimen tazione su nuovi materiali e tecniche costruttive, degli scenari evolutivi verso calzature dotate di sempre maggiore versatilità funzionale, sensori e intelligenza propria, vere e proprie “macchine per camminare”, parafrasando Le Corbusier.
il futuro anteriore della resPonsabilità
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