ATOM _- Autobiografia di un'impresa metanazionale
sono organizzati in un’associazione che conta oggi una trentina di aziende. Lo stesso è accaduto a Jinjiang e, inmisura minore, a Chengdu. Nel 2010 si contano oltre cento produttori su tutto il territorio cinese organizzati in tre principali associazioni provinciali private e in una associazione nazionale governativa. Riprendendo il concetto di “logica coevolutiva” 30 , possiamo confermare che anche in Cina tale approccio teorico è perfettamente aderente alla realtà dello sviluppo del settore, sia nei tempi sia nella localizzazione geografica: in tutti i distretti calzaturieri sono presenti produttori locali di macchine e il settore meccano-calzaturiero è tanto più vasto ed evoluto quanto più vasto ed evoluto è quello calzaturiero nello stesso distretto. Infine, lo sviluppo del settore macchine per calzature è ben esemplificato dai dati doganali relativi all’importazione ed esportazione. La Cina parte all’inizio del nuovomillennio con un’esportazione inesistente: meno di usd 5 milioni, che si possono in gran parte far risalire a produttori stranieri o a jv già presenti in Cina. Di questi 5 milioni, solo meno di unmilione viene esportato in Italia. Al contrario, le importazioni sono nell’ordine dei 35-40 milioni all’anno fino al 2005, quando la tendenza si inverte e nel quinquennio 2005-2010 si assiste a un progressivo calo delle importazioni parallelo al co stante aumento delle esportazioni. Infine, nel 2010, le importazioni sono pari a usd 9 milioni, di cui 2,6 milioni dall’ Italia, e le esportazioni sono pari a usd 96 milioni, di cui 5 milioni verso l’ Italia. Certamente parte di questi 5 milioni sono attribuibili ai produttori italiani presenti in Cina e in parte anche una quota dei 96 milioni di esportazione totale, ma tale considerazione non toglie nulla all’enorme progresso che i produttori cinesi hanno conseguito non solo come dominatori incontrastati sul proprio mercato nazionale, ma oggi anche nella penetrazione del mercato internazionale. 1. 1904-1997, membro del Partito Comunista Cinese dalla giovinezza, dopo un soggiorno in Francia (1920-24) e a Mosca (1925-26), ritornò in Cina per prendere parte alla guerra rivoluzionaria, alla Lunga Marcia e alla Guerra contro il Giappone. Nella sua lunga carriera politica ha ricoperto diverse cariche e dal 1978 al 1997 fu il principale leader del Partito e del Governo. 2. Il primo Piano Quinquennale fu lanciato nel 1953 e ricalca il modello econonomico dell’Unione Sovietica, concentrando gli investimenti in 694 progetti industriali di medie e grandi dimensioni, di cui 156 ricevevano il diretto aiuto sovietico. Attualmente è in corso il XII Piano Quinquennale (2011-2015). 3. A. Capozzi, P. Galli, W. Leichert, M. Timoteo, Nuove tendenze del business in Cina , BUP, Bologna 2011, p. 22. 4. Cfr. http://www.stats.gov.cn/english/statisticaldata/yearlydata/YB1996e/B2-10e.htm consultato il 20 luglio 2012. Note
la cina delle riforme e il settore meccano-calzaturiero
227
Made with FlippingBook Digital Publishing Software