ATOM _- Autobiografia di un'impresa metanazionale
alla base del fenomeno born global è il nucleo imprenditoriale fondatore: le reti sociali dei fondatori, le loro esperienze pregresse e il loro percorso di forma zione sono tutti elementi decisivi per la nascita e lo sviluppo di queste aziende. Il caso Atom è emblematico di un modello italiano di impresa born global , per così dire, ante litteram , caratterizzata dai seguenti fattori distintivi: - presenza in nicchie tecnologiche e/o di mercato; - localizzazione in un distretto; - vocazione imprenditoriale a servire i clienti ovunque localizzati; - capacità di mantenere nel tempo la spinta internazionale, riposizionandosi dinamicamente nella competizione globale. Questi fattori spiegano la precocità e rapidità del processo di internaziona lizzazione di Atom, e la sua direzione geografica, in funzione del forte orien tamento al cliente. Inoltre si giustifica in questa prospettiva anche la scelta della modalità di internazionalizzazione: l’azienda ha mantenuto tutta la produzione nel distretto finché ha potuto essere competitiva sui mercati mondiali, esportando in tutto il mondo. Ha delocalizzato una linea produttiva per la necessità di mantenere i clienti nei mercati emergenti e, anzi, di aumentare la base di clienti compratori di tecnologie semplici a basso costo. Nella medesima prospettiva si colloca l’evoluzione del modello distributivo, che passa da una esportazione indiretta, supportata da rivenditori, a un modello maggiormente imperniato sulla espor tazione diretta e sul ruolo delle filiali commerciali estere. Atom costituisce un caso emblematico non solo per rinnovare la teoria sulle imprese born global , ma anche per sottolineare il modello della media impresa italiana, capace di competere sui mercati mondiali e di darsi un struttura mul tinazionale, pur mantenendo fattori distintivi fondativi come il legame con il territorio e la governance familiare. Atom comprende prima di molte altre aziende che il modello distributivo tradizionale della macchina per calzatura – esportazione indiretta veicolata da rivenditori – è in difficoltà e lascia le aziende di produzione prive di un ele mento vitale come la conoscenza ravvicinata dei clienti e dei mercati. L’impresa si rende perciò protagonista di una innovazione del modello distributivo, che passa alla esportazione diretta e al ricorso a proprie filiali estere di vendita. Ancora una volta il cambiamento strategico è guidato dalla capacità aziendale di capire i cambiamenti tecnologici e di mercato: la presenza nei settori indu striali (diversi dalla calzatura) dove il modello distributivo è sostanzialmente differente, ha aperto alla dirigenza Atom una nuova prospettiva applicabile al Una micro-multinazionale: la media impresa italiana nel mercato globale
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