ATOM _- Autobiografia di un'impresa metanazionale

Sembra importante sottolineare il ruolo determinante nella formazione im prenditoriale giocato a Vigevano dalle Scuole Tecniche Professionali, a partire dall’ Istituto Roncalli e dall’ Istituto Negrone, dai quali (soprattutto dal primo) è uscita un’intera generazione di imprenditori meccanici. Infine, va ricordato l’inizio della produzione di macchine per calzature in sintetico grazie all’applicazione del pvc nella produzione di calzature alla fine degli anni Cinquanta. La prima impresa che produsse macchine per calzature in sintetico fu ancora la Ferrari, seguita poi dalla Gusbi, dalla Ottogalli e dalla Lorenzin; con un certo ritardo entrò poi sul mercato anche la Nova 4 . Il settore delle macchine per calzature in sintetico riceve, poi, un ulteriore stimolo alla crescita con l’introduzione (nel 1967-68) della tecnologia del poliuretano, in trodotta inizialmente dalla Gusbi e dalla Ferrari 5 . La grande crescita del mercato internazionale della calzatura sostenne l’in dustrializzazione del processo produttivo in Italia e all’estero e fece aumentare notevolmente la domanda di investimento da parte delle imprese calzaturiere. Furono questi gli anni della grande espansione del mercato anche per il settore delle macchine per calzature. Le imprese italiane iniziarono ad aprirsi al mercato internazionale e le espor tazioni italiane di macchine per calzature cominciarono a essere importanti sia come sbocco di mercato per le nostre imprese sia per gli stimoli al cambiamento e all’innovazione offerti dallemodalità di funzionamento delmercato internazionale. La grande espansione del mercato facilitò la divisione del lavoro tra le im prese: le imprese italiane produttrici di macchine si specializzarono su uno o pochi prodotti e iniziarono a curare tutti i possibili dettagli tecnici e a rafforzare i rapporti con i clienti, per quanto riguarda la funzionalità delle macchine e la coerenza rispetto ai problemi delle imprese utenti. L’interazione tra produttore di tecnologia e utente divenne particolarmente accentuata nell’area vigevanese: la forte concentrazione sia di imprese clienti che di imprese produttrici di macchine permise di creare un rapporto sinergico che favorì la soluzione dei problemi con il forte orientamento dei produttori di macchine alle esigenze di clienti che, in alcuni casi, si avvicinò a una sorta di coprogettazione degli aggiustamenti tecnici sulle specifiche esigenze del cliente. La prossimità geografica e il rapporto di fiducia sostennero queste interconnes sioni e stimolarono l’introduzione di continui cambiamenti tecnologici. Allo stesso tempo, l’espansione del mercato favorì una progressiva specializzazione per fasi della lavorazione meccanica, accrescendo il numero di produttori di attrezzeria e di componentistica. La grande ascesa del settore negli anni Settanta e Ottanta

il settore delle macchine Per calzature

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