ATOM _- Autobiografia di un'impresa metanazionale

circa 4.000 addetti 9 . Il settore delle macchine per calzature diventa, dunque, sempre più importante (vi sono ormai 180 produttori finali) e l’immagine di Vigevano nel mondo diventa particolarmente forte ed è sinonimo di qualità e di tecnologia 10 .

Le occasioni perdute

I primi anni Ottanta hanno rappresentato un periodo interessante perché le modificazioni in atto nel sistema economico italiano stavano ponendo nuove questioni e la necessità di iniziare a dare risposte più complesse alle sfide del nuovo posizionamento delle imprese sul mercato internazionale. Anche da questo punto di vista Vigevano è stata un laboratorio interessante in campo economico e sociale. Ciò probabilmente è stato dai più dimenticato ma sembra rilevante farlo riemergere alla memoria collettiva. Innanzitutto vi era una nuova richiesta di intervento della politica economi ca con utilizzo di nuove modalità e di diversi strumenti (per di più mobilitabili a livello locale). Questi interventi dovevano essere coerenti rispetto ai problemi delle piccole e medie imprese e delle aree di piccola impresa. La necessità di rispondere alle nuove esigenze del mercato del lavoro, alla formazione e al reclutamento di nuove figure professionali (si pensi, per quegli anni ai tec nici elettronici nell’industria delle macchine per calzature), ai nuovi bisogni di servizi da parte delle imprese per far fronte a nuove esigenze e fabbisogni, con l’introduzione di servizi pregiati che il mercato non era ancora in grado di offrire. Tutto ciò aveva fatto nascere una domanda diffusa di ricerche e di nuove proposte di politica economica a livello territoriale ma direi addirittura il manifestarsi di prime iniziative di concertazione sociale tra gli attori (il termine non era usato in quegli anni, ma fu introdotto dieci-quindici anni dopo). Gli enti locali, le associazioni di categoria (degli imprenditori e dei lavoratori) iniziavano a interrogarsi sul futuro del distretto e dell’area. Nel 1980 venne organizzata la prima Conferenza Economica in Lomellina 11 ; si registrano esperienze di costruzione del consenso tra imprese e lavoratori sul “che fare”, nonostante le difficoltà a rendere operativa con iniziative concrete un’interpretazione larga mente condivisa sulle opportunità e sulle modalità dell’intervento di sostegno dell’economia locale. Sono gli anni in cui si parla del Centro Servizi per le imprese, per aiutare le pmi ad affrontare le sfide del cambiamento; si discute della questione del fi nanziamento degli investimenti delle imprese (si pensa alla fondazione di una nuova banca locale: oggi diremmo che si discuteva della necessità di utilizzare il “capitale di prossimità” per rafforzare i rapporti finanza-industria sul territorio); si manifestava l’interesse a trovare soluzioni a livello locale alle questioni della

il distretto industriale vigevanese

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