MC e sostenibilità
Macchine per pelle e calzature e sostenibilità ambientale
consulenza energetica e i dipartimenti tecnici dei grandi produttori e distributori di energia, identificarono una nuova modalità per vendere le soluzioni tecnologiche da loro sviluppate, e cioè finanziarle direttamente. La cosa ebbe successo e la domanda di questo tipo di soluzione aumentò progressivamente, portando alla nascita di società autonome e dedicate. Le ESCO si caratterizzano quali operatori del mercato dei servizi energetici in grado di avere una visione d’insieme della problematica energetica del cliente, gestendo e coordinando le diverse fasi volte all’individuazione, progettazione e realizzazione dell’intervento che meglio garantisce il raggiungimento dell’efficienza energetica di strutture e impianti. L’EPC è senza dubbio lo strumento che sintetizza l’operatività di questi soggetti. La definizione del contratto, di conseguenza, può dirsi coincidente con la definizione della stessa attività caratteristica delle ESCO. La ESCO fornisce un miglioramento dell’efficienza energetica di un impianto individuando le soluzioni tecniche e, in linea di massima, le forme di finanziamento più adatte. La sua remunerazione è strettamente legata alla quantità di energia risparmiata (soluzione tecnica) in relazione con l’investimento fatto (identificazione delle migliori condizioni di finanziamento). È dunque il risparmio economico stesso fornito dall’intervento a retribuire in parte la ESCO: il proprietario dell’impianto in pratica continua a pagare la stessa cifra che pagava prima dell’intervento e con la differenza rimborsa la ESCO. In realtà le ESCO hanno la possibilità di fare utili soprattutto perché hanno diritto a ottenere Certificati Bianchi, o TEE, in numero corrispondente all’efficienza energetica realizzata dall’insieme dei loro interventi. I certificati bianchi, o più propriamente Titoli di Efficienza Energetica (TEE), sono titoli che certificano i risparmi energetici conseguiti da vari soggetti realizzando specifici interventi (es. efficientamento energetico). Implicando il riconoscimento di un contributo economico, rappresentano un incentivo a ridurre il consumo energetico in relazione al bene distribuito. Istituiti in Italia con iDD.MM. 20 luglio2004elettricitàegas 28 , edentrati in
28 Decreti ministeriali 20 luglio 2004 che rendono operative le previsioni dei decreti precedenti,
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