MC e sostenibilità

Macchine per pelle e calzature e sostenibilità ambientale

introduzione di tecnologie innovative, che porteranno alla creazione di nuovi posti di lavoro di qualità in diversi settori connessi con l’efficienza energetica. • Aumento della competitività delle aziende. L’energia è oggi una delle principali voci di costi operativi nel bilancio delle aziende, se non la più rilevante, tanto da mettere in pericolo il futuro delle stesse. L’ efficienza energetica è la strategia a più alto impatto sul bilancio a disposizione delle aziende e con il più alto potenziale di risparmio energetico. La direttiva 2006/32/CE del Parlamento Europeo fissava un obiettivo nazionale indicativo globale di risparmio energetico al 2016 pari al 9% rispetto alla media dei cinque anni precedenti l’entrata in vigore della stessa, ma conteneva generici richiami alle misure adottabili nel settore industriale, e si focalizzava sugli aspetti del finanziamento degli interventi di efficienza energetica e della qualità dei soggetti che offrono servizi per l’efficienza energetica. Quando l’11 settembre 2012 è stata approvata la già citata Direttiva Europea sul tema dell’efficienza energetica, si è iniziato a riconoscere il ruolo strategico dell’efficienza nei settori industriali, elaborando prescrizioni in alcuni ambiti precisi, quali l’obbligo al miglioramento dei sistemi energetici con le tecnologie ora disponibili, l’incentivazione alle migliorie energetiche tramite servizi specificamente dedicati e le strategie di ricerca e sviluppo in campo di riduzione dei consumi di energia. Il contratto di rendimento energetico (o secondo la terminologia anglosassone Energy Performance Contract - EPC) è il contratto con il quale un soggetto “fornitore” (normalmente una Energy Saving Company, o ESCO) si obbliga al compimento, con propri mezzi finanziari o con mezzi finanziari di terzi soggetti, di una serie di servizi e di interventi integrati volti alla riqualificazione e al miglioramento dell’efficienza di un sistema energetico (un impianto o un edificio) di proprietà di altro soggetto (beneficiario), ottenuti in esito “all’efficientamento del sistema” (la definizione dell’istituto in parola si rinviene nella Direttiva CE/32/2006, che ha trovato attuazione in Italia con il D.lgs. n. 115/2008) 27 . 27 Efficienza degli usi finali dell’energia e servizi energetici. L’Unione europea (UE) ha adottato un quadro concernente l’efficienza energetica degli usi finali e i servizi energetici. Tale quadro com prende, tra l’altro, un obiettivo indicativo di risparmio energetico applicabile agli Stati membri,

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