MC e sostenibilità
Macchine per pelle e calzature e sostenibilità ambientale
Inoltre, dal summit è scaturito che il cambiamento climatico costituisce un’enorme opportunità economica, perché la transizione da economie basate sui combustibili fossili (petrolio, carbone, per citarne un paio) a economie che si basano sulle energie rinnovabili può essere l’occasione per creare milioni di posti di lavoro, nuove opportunità e aprire mercati che finora sono stati marginali. Le alterazioni climatiche Il punto centrale della risoluzione finale del summit di Parigi Cop21 è un accordo per limitare l’aumento di temperatura nei prossimi decenni a 1,5 gradi centigradi. La prima valutazione dell’impatto degli accordi sarà compiuta nel 2023, altre seguiranno ogni cinque anni. La bozza stabilisce anche che ai paesi in via di sviluppo saranno dati 100 miliardi di dollari ogni anno, a partire dal 2020, per aiutarli a realizzare le misure necessarie a ridurre le emissioni. Tutte le conferenze successive al Protocollo di Kyoto del 1997 e quelle preparatorie, a partire dalla “Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici” del 1992, sono servite ad affermare il principio secondo cui le alterazioni climatiche sulla Terra costituiscono una preoccupazione comune di tutti gli stati, ma evitano di qualificare il clima terrestre come patrimonio comune dell’umanità, sottolineando al contrario il principio della sovranità degli stati anche nell’ambito della cooperazione internazionale volta a fronteggiare i rischi di cambiamenti climatici. Di conseguenza, la convenzione pone alcune norme generali e fissa alcuni obiettivi, tra cui, principalmente, la stabilizzazione della concentrazione di gas a effetto serra nell’atmosfera a un livello tale da prevenire interferenze dannose con il sistema climatico (riconosciuto oggi nel limite per mantenere l’aumento di temperatura sotto i 1,5° C rispetto ai 2°C proposti durante la Conferenza di Copenaghen) 12 . Demanda agli stati contraenti l’adozione delle misure necessarie per la salvaguardia del clima, singolarmente o tramite successivi accordi internazionali, compatibili con i programmi nazionali di sviluppo e in base al principio secondo cui la tutela del clima, come ogni altro problema ambientale, rappresenta una responsabilità comune, pur differenziata a seconda del livello di sviluppo 12 La Conferenza delle Parti delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici 2009 si è svolta a Co penaghen, in Danimarca, tra il 7 e il 18 dicembre 2009. Il tema di questa conferenza sul clima era trovare un accordo sulla diminuzione di emissioni di anidride carbonica per contenere l’aumento della temperatura terrestre entro i 2°C. Le delegazioni partecipanti alla conferenza erano 192, tutte membri dell’UNFCCC.
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