MC e sostenibilità

Macchine per pelle e calzature e sostenibilità ambientale

1.5. APPENDICE ALLA PRIMA PARTE: IL DIRITTO INTERNAZIONALE, IL DIRITTO EUROPEO E LE AGENZIE DI CONTROLLO SULL’AMBIENTE

Ambiente istituzionale internazionale. Convenzioni della Conferenza sul clima di Parigi COP21. Approccio tematico al quadro istituzionale creato dagli accordi. Principi e istituzioni della politica ambientale dell’Unione europea. Ruolo del Parlamento europeo. Verso un’economia circolare: un programma rifiuti zero per l’Europa. L’organizzazione nazionale italiana: il sistema delle agenzie-reti. Tavole riassuntive: organi, convezioni, trattati per l’ambiente. Ambiente istituzionale internazionale “La Terra è una sola ma il mondo no. Noi tutti dipendiamo da una sola biosfera per sostenere le nostre vite. Eppure ciascuna comunità, ciascuna nazione lotta per la sopravvivenza e il benessere senza considerare le ripercussioni che ciò può avere sulle altre”. Our common future (Il futuro di noi tutti), WCED, 1987 88 . L’impatto dell’uomo sull’andamento dei processi naturali è divenuto talmente cospicuo da coinvolgere l’evoluzione stessa di questi processi. L’inquinamento delle acque e il deterioramento della fascia di ozono hanno provocato conseguenze globali che riguardano l’umanità intera. Tuttavia, il genere umano ha a disposizione tecnologie, istituzioni e strumenti giuridici efficaci che gli consentono di indirizzare e determinare il proprio futuro in modo sicuro dal punto di vista ambientale. Il fatto che molti enti e istituzioni non governative siano figure chiave nel campo della salvaguardia dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile implica che la struttura delle Nazioni Unite opera insieme a questi soggetti ed esercita il proprio influsso su di essi in misura sempre maggiore. In linea

88 Commissione mondiale sull’ambiente e lo sviluppo (WCED)

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