G.B. GARBERINI - Pittore

La Festa sul Ticino (1871-1873) .

Olio su tela, cm. 800x1260

Vigevano, Civico Teatro Cagnoni .

La grande tela costituisce uno dei due sipari realizzati dal Garberini per il Teatro Cagnoni tra il 1871 e il 1873. Al 5 Luglio 1871 risale infatti la commissione da parte dell'amministrazione municipale, seguita il 24 Marzo successivo da un anticipo di cinquecento lire devoluto al pittore per l’acquisto delle tele. Sono noti due successivi pagamenti per un totale di duemila lire, probabile saldo per le due opere eseguite dall'artista vigevanese che le consegnò terminate il 9 Settembre 1873. La Festa sul Ticino è dipinto tra i più notevoli del maestro che oseremmo dire ha creato qui il suo capolavoro. È straordinario come l'artista sia riuscito a conservare su una superficie pittorica così vasta il senso di gioiosa intimità paesana, che è il motivo poetico della sua ispirazione. Entro il familiare scenario delle sponde ticinesi, reso con tale freschezza di colori e di osservazione da presupporre un costante studio dal vero, si svolge l'allegra merenda: i vigevanesi in festa, mostrano i loro abiti più belli e sgargianti e le donne in particolare vi figurano con le acconciature raccolte tipicamente lombarde. I canti, le grida e le risa risuonano nell'aria e Garberini sa esprimerle nelle graziose movenze delle sue figure che sembrano invitare al riposo e alle gioie dello spirito attraverso la scoperta di un idillico rapporto con la natura circostante. Non un contenuto artistico storicamente nuovo e importante si riscontra nell'opera di Garberini; ma un senso di profonda poesia che nasce dall'amore con cui il pittore osserva i luoghi natii, le sue tradizioni, le sue umane presenze.