G.B. GARBERINI - Pittore

La Famiglia Campari .

Olio su tela, cm. 174x214

Vigevano, Pinacoteca Civica (Inv. 05867).

Donato alla Pinacoteca da Carlos Konopffler il dipinto è di sicura autografia garberiniana, attestata tanto da particolari morfologici inconfondibili come le mani dei personaggi, quanto dalla tecnica e dalla tavolozza utilizzata, tipiche del vigevanese. Attualmente in mediocre stato di conservazione, a causa dell'allentarsi della tela e della conseguente caduta dei colori (soprattutto in basso in primo piano), il dipinto è tra i più impegnativi eseguiti dal Garberini che si adopera non, more solito, per un singolo ritratto, ma per un “gruppo” di famiglia, raffigurato all’interno della sua abitazione. Al centro, in abito scuro, il padre è seduto su una comoda poltrona rossa; a destra, ugualmente seduto, il giovane figlio vestito in nero con panciotto chiaro mostra il giornale “Il Secolo” tenuto nella mano sinistra, come a indicare un fatto di rilievo per la famiglia, riferito da quel quotidiano. La madre, in piedi, appoggiata alla poltrona del marito, veste un abito violaceo dagli intensi effetti serici. Sullo sfondo a sinistra, appena visibile nella penombra, la domestica avanza intenta alle sue mansioni. Pochi sapienti elementi scenici (il caminetto e la tovaglia sulla destra, la ricca poltrona del padrone di casa) suggeriscono l'agiata condizione sociale della famiglia, riunita per un attimo com e davanti a un obiettivo fotografico che debba immortalare un momento importante della vita sociale e familiare di quella casa.