Dal saper come fare al saper cosa fare
Capitolo primo
dalla fusione delle società fondate da Charles Goodyear Jr., da Gordon McKay e da Jan Ernst Matzeliger nasce la United Shoe Machinery Company –Usm–. Il nucleo originario di Usm è composto da Goodyear Shoe Machinery Company, International Goodyear Shoe Machinery Company, Consolidated & McKay LastingMachine Company, McKay ShoeMachinery Company e Davey Pegging Machine Company; a queste, stante la quasi contestualità dell’acquisizione, van no poi aggiunte la Eppler Welt Machine Company e l’International Eppler Welt Machine Company. La strategia perseguita daWinslow e Howe –gli artefici del la fusione– rappresenta per certi versi il naturale sviluppo di quanto avviato da McKay e Goodyear; da un lato le macchine inventate devono contribuire a ren dere sempre più efficiente e competitiva la produzione calzaturiera e, dall’altro, la loro diffusione e la protezione della tecnologia che le ha prodotte devono dive nire altrettanti fattori competitivi per Usm. In tal senso, l’impresa statunitense da un lato investe in modo massiccio nello sviluppo della tecnologia e nell’acquisizione di brevetti e, dall’altro, affina le proprie strategie commerciali; le forme di leasing inizialmente introdotte da McKay divengono lo strumento privilegiato per legare a sé le imprese calzaturiere. L’articolazione delle relazioni con le imprese calzaturiere porterà nel tempo Usm ad approntare 5 diverse for me contrattuali in ragione del tipo di macchina fornita. Nello specifico, negli anni ’50, per 42 modelli di macchina è prevista la sola formula dell’acquisto, per 122 è possibile optare fra acquisto ed affitto, per 88 l’affitto richiesto viene deter minato unicamente su base mensile, per 85 è previsto sia un affitto mensile sia un compenso per paia di calzature lavorate, e infine per 5 modelli l’unica moda lità prevista è quella del compenso per paia lavorate. Il circolo virtuoso che Usm tenta di attivare vede nell’innovazione tecnologica l’origine del vantaggio competitivo e nell’espansione e nel consolidamento del mercato il presupposto per sostenere il nuovo sviluppo tecnologico. Così a fianco delle unità operative destinate a coprire il mercato statunitense Usm sin dal 1899 si dota di un diparti mento per le attività internazionali, ove fa confluire le iniziative intraprese negli anni precedenti dalle imprese che la compongono e quelle intraprese successiva mente, nonché di un dipartimento per la ricerca e lo sviluppo tecnologico (experimental department) . L’attività internazionale delle imprese data infatti da gli anni '80: International Goodyear opera direttamente in Europa sin dal 1889, anno in cui l’impresa statunitense apre a Parigi una filiale che coordina le attività riguardanti Belgio, Francia, Spagna, Italia, Svizzera e paesi del Nord Africa; la
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