Dal saper come fare al saper cosa fare

L’AFFERMAZIONE INTERNAZIONALE

te per l’industria italiana, nondimeno l’avvio del nuovo secolo vede profilarsi all’orizzonte la sfida lanciata dai paesi che maggiormente hanno investito nell’industria calzaturiera e che proprio dall’esempio italiano traggono gli insegnamenti per tentare di scrivere un nuovo capitolo nella storia dell’indu stria delle macchine per calzature.

1 Si veda Tabella A.1 in Appendice A. 2 A. Ferrari , opuscolo a stampa, della archivi Antonio Ferrari & Figli S.p.A., Milano, p. 8. Si rin grazia Antonio Ferrari, nipote del fondatore, che ne ha consentito la consultazione. 3 Ibidem , p. 10. 4 “La Germania supera gli Usa nelle vendite all’estero”, Eco , luglio 1953. 5 ICE (Istituto Nazionale per il Commercio Estero), “Il mercato delle macchine per calzature negli Stati Uniti d’America” , Quaderno 248, 1965. 6 Ibidem. 7 “Artefici e macchine italiani nei maggiori calzaturifici uruguaiani”, Eco , 11 giugno 1956. 8 Idem. 9 Guardolo, “Gli industriali francesi negli Stati Uniti. Caratteristiche dell’industria calzaturiera americana”, Eco , 24 giugno 1957. 10 “Commenti tedeschi. I pericoli dell’industrializzazione nel settore calzaturiero”, Eco , 5 di cembre 1960. 11 Si veda in Appendice A, Tabella A.7. 12 Per gli elenchi dei primi dieci paesi per produzione, esportazione, importazione e consumo di calzature si veda in Appendice A, Tabella A.8. 13 Il valore medio è la media aritmetica dei valori registrati negli anni considerati; la scelta della media è dovuta al tentativo di ridurre gli effetti distorcenti di eventi straordinari.

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