ATOM _- Autobiografia di un'impresa metanazionale

In tutto questo turbinio di prodotti non è mai stato dimenticato lo storico slogan di Atom: “Potenza sicura nel tempo”. In ogni momento ci si interroga sull’affidabilità e sulla durata dei nostri prodotti e, nel dubbio, si preferisce ancor oggi ritardare la presentazione di nuove versioni, facendoci a volte apparire come “lenti”, se non addirittura in ritardo, rispetto alle attese di un mercato sempre più esigente. Questo atteggiamento all’interno del nostro piccolomondo tecnico-produttivo viene tuttavia ancora oggi considerato, forse a giusta ragione, come positivo. All’inizio degli anni ’10, con l’introduzione del cosiddetto “Tavolo tecnico”, cui partecipano di volta in volta non solo le competenze strettamente tecniche ma tutte quelle ritenute necessarie per ottenere il successo delle iniziative in traprese, fu introdotto, anzi assimilato, un nuovo concetto: il prodotto, sino ad allora visto come risultato dell’opera dell’ufficio tecnico, specialmente ufficio tecnico-meccanico, e dato poi “in pasto” alle forze commerciali, era invece da considerarsi come un risultato aziendale, a fronte dell’impegno di tutte le competenze presenti, non solo tecniche, che compongono la moderna azienda. E a creare entusiasmo, e per la verità anche apprensione, ecco arrivare in questi ultimi anni ai nostri tavoli una delle sfide più difficili: il rilancio non solo commerciale ma anche tecnologico di un marchio storico, Main Group, recentemente acquisito. Il core business di Main Group riguarda le presse a iniezione per lo stampag gio dei materiali plastici che compongono la calzatura volgarmente detta “in sintetico”, o comunque la scarpa che ha tra le sue componenti parti stampate in materiale plastico (eva, pu, pvc, tr). Una tecnologia che è figlia di quelle vulca nizzatrici che, come abbiamo visto, hanno contraddistinto gli albori della Atom. Qualcuno ha etichettato tale scelta come “un ritorno al futuro”, e confidiamo che questa lettura romantica sia di buon auspicio per il risultato di questa sfida. Una sfida come al solito accettata e che, ne siamo orgogliosamente certi, non mancheremo di vincere. Per concludere, il principio, apparentemente ovvio e scontato, che pone il prodotto alla base del nostro percorso continua a guidarci nelle scelte di investimento e di dimensionamento aziendale: non a caso, qualche anno fa, abbiamo “isolato” in un contenitore societario dedicato, tutte le risorse che in azienda si occupano della ricerca tecnica e dello sviluppo dei prodotti, e abbiamo voluto chiamare questa società, forse con una punta di presunzione, Atom Engineering. Volendo, con questa mossa, evidenziare, anche simbo licamente, la forza e l’attenzione che nel nostro Gruppo sono sempre state rivolte, e continueranno a essere riservate, ai contenuti tecnici, nella piena consapevolezza della verità di un vecchio e semplice adagio, per quanto possa apparire perfino ovvio nel suo dettato: “senza il prodotto – il buon prodot to – non si va da nessuna parte”.

il Prodotto, Prima di tutto: l’evoluzione tecnologica

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