ATOM _- Autobiografia di un'impresa metanazionale
non è rilevante, dal momento che è il brand a garantirne la piena congruenza con i propri standard d’eccellenza. Anche per questo è forse riduttivo parlare di un tradizionale processo d’in ternazionalizzazione dell’azienda. Atom nasce fin da subito azienda globale in quanto direttamente collegata alla diffusa presenza mondiale del mercato calza turiero. Anzi, crescendo diventa azienda metanazionale , nell’originale accezione proposta da Doz, Santos e Williamsons 1 , che descriveremo meglio più avanti. Per avere successo un’azienda metanazionale deve essere in grado di mobi litare conoscenze sparse in tutto il mondo, sia all’interno della sua stessa orga nizzazione sia tra i suoi partner . Ciò è molto diverso dal modo in cui operano le aziende multinazionali tradizionali: queste ultime prendono prodotti, servizi, tecnologie e know-how messi a punto nel paese di origine, e sfruttano questa esperienza per la distribuzione in tutto il mondo. In questomodello tradizionale, globalizzazione significa “insegnare al mondo” dalla sede nazionale. Per con verso, “imparare dal mondo” e liberare il potenziale disperso delle conoscenze a livello globale non è facile. Per esempio, è un errore comune credere che l’it ( Information Technology ) e le tecnologie di comunicazione siano sufficienti a scambiare le competenze. Al contrario, il luogo da dove cominciare è de enfatizzare la casa madre come base della rete operativa 2 per spostare sempre di più vicino al mercato il baricentro organizzativo. Il nuovo centro dell’azienda, quindi, diventano i suoi confini. Atom, nella costruzione del proprio vantaggio competitivo, ha compreso i benefici di liberarsi dai vincoli della geografia di origine. Liberarsi dalla geo grafia per sfruttare il mondo della conoscenza riuscendo a differenziarsi dai concorrenti è un passo iniziale importante per la costruzione di un nuovo livello di vantaggio competitivo. Ma è solo un primo passo. In ultima istanza, ciò che resta elemento distintivo è il modo in cui viene usata questa conoscenza: come effettivamente è applicata per favorire l’innovazione che può essere sfruttata in tutti i mercati mondiali. È questa la sfida che viene definita “metanazionale”, nella quale l’impresa articola la sua strategia di proiezione esterna in tre fasi successive: - Sensing : identificare e accedere a nuove competenze, tecnologie e conoscenze di mercato; - Connecting : integrare e coordinare capacità disperse con le nuove opportu nità di mercato, per far emergere nuovi prodotti e servizi; - Exploiting : ottenere efficienza operativa industrializzando i processi su scala globale, pur mantenendo il giusto grado di flessibilità e il rigoroso controllo della disciplina finanziaria. L’enfasi del processo di globalizzazione di Atom si è quindi spostata da un obiettivo meramente commerciale, quale “penetrare nuovi mercati”, a una fi nalità strategica, ovvero “imparare dal mondo”. L’iniziale simbiosi con il settore
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