ATOM _- Autobiografia di un'impresa metanazionale

vamente le esportazioni calano dal 29,1% al 23% e le importazioni dal 28,5% al 21,9% nel periodo considerato, la dinamica dei bric è impressionante. Le esportazioni salgono a partire dal 2005-09 dal 12,4% al 20,1% mentre anche le importazioni fanno un balzo dal 10,5% al 18,8%. In effetti, nelle proiezioni per il 2015 i bric raggiungono quasi la zona Euro per la quota di esportazioni sul commercio mondiale 1 . All’interno dei bric la Cina ha superato comparativamente meglio le sfide della crisi economico-finanziaria del 2008-2010 poiché alla forte crescita si è accompagnato un sostanzioso saldo positivo della parte corrente della Bilancia dei Pagamenti. Questo successo emerge ancor più fortemente nei confronti delle economie più avanzate dell’oecd (Tavola 2). Ma il saldo tende a diminuire negli anni successivi (stime e proiezioni) a causa del rimbalzo della crisi mondiale a partire dalla seconda metà del 2011. Tavola 2. pil e saldo dei conti con l’estero di Cina, Russia, India, Brasile e oecd, 2008-2011. Indicatori macroeconomici. pil in percentuale annua e saldo della bilancia dei pagamenti (bp) di parte corrente in percentuale al pil Paesi pil 2008 2009 2010 2011 2012 Cina 9,6 9,2 10,4 9,2 8,2 Brasile 5,2 - 0,3 7,6 2,7 3,2 India 5,4 5,8 10,6 7,3 7,1 Russia 5,2 -7,8 4,3 4,3 4,5 oecd 0,1 -3,8 3,2 1,8 1,6 Saldo bp: partite correnti 2008 2009 2010 2011 2012 Cina 9,1 5,2 4,0 2,8 2,3 Brasile -1,7 -1,4 -2,2 -2,1 -2,7 India -2,0 -2,5 -3,2 -3,2 -2,6 Russia 6,1 3,9 4,7 5,4 6,3 oecd -1,5 -0,5 -0,6 -0,6 -0,8 In cui usa -4,7 -2,7 -3,2 -3,1 -3,7 Fonte: oecd, Economic Outlook, Spring 2012. Stime per il 2011 e proiezioni per il 2012 In particolare, risalta la robustezza della crescita cinese nei confronti di Russia e Brasile, entrambi – sebbene in misura diversa – paesi produttori ed esportatori di materie prime. Mentre colpisce la tenuta dei conti commerciali a ridosso della prima crisi che suggerirebbe un consolidamento, se non un allar-

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