ATOM _- Autobiografia di un'impresa metanazionale
stato infatti da sempre, per gli imprenditori indiani, un punto di riferimento imprescindibile più di quanto gli Italiani stessi se ne siano mai resi conto. Oggi la filiera pelle-calzature indiana gode di buona salute, l’export è in crescita e più recentemente grossi gruppi internazionali, sia americani che eu ropei, del settore hanno “dirottato” in India i loro investimenti anche perché in tutto il paese, parallelamente allo sviluppo dell’industria, sono stati creati, con il supporto del Governo, strutture a sostegno dell’industria quali Centri Servizi e di Formazione mentre la tradizionale fiera del settore, India International Leather Fair (a Chennai), è diventata oggi una manifestazione di riferimento non solo sullo scenario indiano ma anche su quello mondiale 7 . Alle macchine italiane gli imprenditori indiani della filiera industriale pelle calzature riconoscono da sempre la leadership internazionale per l’affidabilità, la qualità e l’innovazione delle loro produzioni. Anche negli anni più recenti, malgrado la discesa in campo dell’agguerrita concorrenza cinese, i macchinari italiani del settore rappresentano quasi il 50% del totale dei macchinari del com parto importati dall’ India 8 . Si può dire che non esista oggi in India una fabbrica senza un gruppo consistente di macchine italiane operative al suo interno. All’inizio grande merito di questo successo va ascritto, al di là della qualità dell’offerta tecnologica italiana, sempre in evoluzione, all’attività dei rivenditori italiani e indiani sul mercato. Tra gli indiani il pioniere è stato senz’altro il signor H. Razdan, a cui seguirono molti altri come il signor Pashi Kapur, che sono riusciti a promuovere al meglio un settore di piccole imprese, senza adeguata struttura commerciale, quale quello dei macchinari per calzature italiano. A quei tempi c’erano ancora solo il telefono e il telex e una piccola impresa faceva veramente molta fatica a ‘intercettare’ un paese lontano come l’ India. Negli anni più recenti, data anche l’importanza del mercato, le principa li aziende del settore italiane, tra cui Atom, sostenute anche dalle iniziative promozionali – workshop tecnologici, missioni, corsi di formazione, progetti di assistenza tecnica – della loro Associazione di categoria, assomac, hanno dedicato particolare attenzione all’ India anche aprendo propri uffici di rappre sentanza in loco e trasformandosi da semplici fornitori di un bene strumentale a fornitori di soluzioni ai problemi di produzione dei loro clienti indiani, anche sviluppando capillarmente la loro rete di assistenza post-vendita. Negli ultimi anni India e Cina si contendono il primato di principali acqui renti delle macchine e tecnologie italiane della filiera industriale pelle-calzature, un settore che rappresenta circa il 50% del valore delle esportazioni mondiali di questo comparto 9 . Malgrado una flessione registrata nel 2011, l’ India resta Le macchine e le tecnologie italiane del sistema pelle-calzature in india
l’india di ieri e quella di oggi
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