ATOM _- Autobiografia di un'impresa metanazionale

Il settore delle macchine per calzature 1 gioaCChino garofoli

Le origini del settore

All’inizio del secolo xx l’industria italiana delle calzature cominciava a muovere i primi passi verso la meccanizzazione, importando macchinari so prattutto dalla Germania e dagli Stati Uniti. Si fa, tuttavia, risalire agli inizi del secolo (secondo alcuni fonti addirittura al 1901) 2 la nascita della prima impresa italiana produttrice di macchine per calzature: la ditta Antonio Ferrari di Vigevano avviò, infatti, la sua attività prevalentemente come manutentore e riparatore delle macchine per calzature importate, iniziando tuttavia a riciclare e imitare le macchine più semplici. Nell’area vigevanese, l’area calzaturiera che per prima si forma nel nostro paese, incominciò dunque a manifestarsi una professionalità meccanica, anche se prevalentemente orientata alla manuten zione e riparazione di macchine importate. L’esperienza di Antonio Ferrari fu, tuttavia, seguita per imitazione da altre imprese meccaniche vigevanesi anche se con una modesta espansione numerica. Nel periodo compreso tra le guerre l’industria calzaturiera – soprattutto nel Vigevanese – venne a presentare tassi di crescita abbastanza consistenti. Ciò favorì ancor più l’estendersi di competenze professionali di tipo meccanico, con l’aumento di manutentori all’interno delle imprese calzaturiere. Il diffondersi delle conoscenze e competenze nelle lavorazioni meccaniche produsse in un breve arco di tempo una certa evoluzione nel numero di imprese produttrici di macchine per calzature, il cui compito principale era quello di imitare le macchine prodotte all’estero; ciò, tra l’altro, fu favorito dal regime commerciale fortemente protezionistico. Negli anni Trenta si potè assistere a una forte acce lerazione della nascita di nuove imprese meccano-calzaturiere, soprattutto a se guito delle vaste opportunità offerte dallo sviluppo della produzione di calzature in gomma, che favorirono la nascita di imprese meccaniche per la produzione di attrezzature e stampi. In questo periodo tra le imprese allora operanti si possono ricordare, oltre alla ditta di Antonio Ferrari, le aziende di Fenini, di Macchi, di