MC e sostenibilità
Macchine per pelle e calzature e sostenibilità ambientale Nel 2000, quale loro successore, è stato istituito il Forum delle Nazioni Uni- te sulle Foreste, ovvero un momento politico di dialogo globale sulle fore- ste basato sulle proposte di azione IPF/IFF ed alternativo alla Convenzione mondiale per la quale non si è ancora giunti ad un accordo. Costituito con lo scopo di promuovere la gestione, la protezione e lo sviluppo sostenibile di tutti gli ecosistemi forestali, è formato dagli Stati membri dell’ONU e da diverse organizzazioni internazionali. WCED Nel 1983 viene istituita la Commissione mondiale sull’ambiente e lo svilup po (World Commission on Environment and Development), con gli obiettivi di: a) esaminare le problematiche relative ad ambiente e sviluppo in un’ot- tica integrata su scala planetaria e di formulare proposte realistiche per ri solverle; b) proporre nuove forme di cooperazione internazionale sui temi dell’ambiente e dello sviluppo, in modo da influenzare le politiche nazionali e limitare il prevalere degli interessi dei singoli stati; c) favorire la diffusio ne di una coscienza e di un impegno collettivi circa queste problematiche; d) creare un’agenda globale per il cambiamento. I temi chiave esaminati sono stati: popolazione e risorse umane, sicurezza alimentare, specie e ecosiste mi, energia, industria, ambiente urbano, gestione dei beni comuni, conflitti e degrado ambientale. Nel 1987 la WCED pubblica il Rapporto Our Common Future (Rapporto Brundtland). Il rapporto Brundtland è un documento in cui, per la prima volta, viene introdotto il concetto di sviluppo sostenibile. La sua definizione era la seguente: « Lo sviluppo sostenibile è uno sviluppo che soddisfi i bisogni del presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri» (WCED, 1987) Tavola 21: Sistema della Banca Mondiale per l’ambiente Sistema della Banca Mondiale per l’ambiente GEF Il Fondo Globale per l’Ambiente ( Global Environment Facility) è un fondo istituito nel 1991 sotto l’egida della Banca Mondiale per finanziare le con- venzioni internazionali sui cambiamenti climatici e la biodiversità. Dalla data del suo insediamento, il GEF ha fornito 11,5 miliardi di dollari in sov venzioni e 57 miliardi di dollari in coofinanziamenti per oltre 3.215 progetti in 165 paesi. Inoltre, grazie allo Small Grant Programme (PSC), il GEF ha an- che sovvenzionato 16.030 piccole aziende appartenenti alla società civile e organizzazioni comunitarie, per un totale di 653,2 milioni dollari. I fondi GEF si concentrano sulle seguenti aree: biodiversità, cambiamenti climatici (miti- gazione e adattamento), elementi chimici, acque internazionali, degrado del terreno, gestione forestale sostenibile tramite i programmi REDD (Reducing emissions fromdeforestation and forest degradation), buco nell’ozono. Il GEF lavora in stretta collaborazione con altri programmi su aree trasversali qua li educazione, partenariati pubblico-privati, genere e sviluppo. Il Program- ma delle Nazioni Unite per lo sviluppo , il Programma Ambiente delle Nazioni Unite e la Banca Mondiale sono stati i tre partner iniziali nell’attuazione dei progetti del GEF. Fin dalla sua nascita, il GEF assegna tre tipi di sovvenzioni: sovvenzioni di piccola entità (US$ 50.000 o meno), sovvenzioni medie (US$ 1 milione o meno), sovvenzioni piene del progetto (oltre US$ 1 milione).
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