MC e sostenibilità
Assomac Dossier
delle NGO, attraverso la creazione di tavole rotonde e di sessioni di colloqui. Secondo l’Assemblea generale la CSD dovrebbe anche svolgere una funzione di forum nel quale si possano confrontare le esperienze nazionali, regionali e infraregionali. Oltre a un riesame delle modalità di attuazione di Agenda 21, in questa sede è stata anche mossa una critica, e cioè che “l’attuale sistema delle Nazioni Unite non è in grado di far rispettare l’attuazione degli accordi internazionali”, in quanto le sanzioni nell’ambito della struttura delle convenzioni sono soltanto di natura politica. Nel contesto di una procedura che prevede la presentazione di rapporti sul processo di attuazione degli impegni, si può soltanto chiedere agli stati di compiere uno sforzo maggiore ma non esiste un organismo indipendente che abbia il potere di far rispettare gli obblighi stabiliti dalle convenzioni. Anche se il documento finale della sessione speciale stabilisce che tutte le aree tematiche enumerate in Agenda 21 dovrebbero essere trattate sullo stesso piano, Rio cinque anni dopo ha de facto stabilito una nuova lista di priorità delle questioni ambientali sulla quale basarsi negli anni a venire. In questo ambito il problema delle acque interne è ai primi posti. Per la prima volta l’energia, i trasporti, il turismo sostenibile e le calamità naturali sono stati riconosciuti come settori autonomi da affrontare nel contesto dello sviluppo sostenibile. Si è preso atto del fatto che l’energia rappresenta un elemento vitale dello sviluppo sociale ed economico, ma è stato ribadito come sia fondamentale elaborare schemi sostenibili di produzione, distribuzione e impiego dell’energia. Gli stati hanno riaffermato che, per ottenere uno sviluppo sostenibile, è necessario garantire la cooperazione internazionale nel promuovere la conservazione dell’energia e il miglioramento del rendimento energetico, l’impiego di energia rinnovabile e la ricerca, lo sviluppo e la diffusione di tecnologie innovative concernenti l’energia. In “Rio cinque anni dopo” è stato esaminato a fondo il settore dei trasporti, in quanto a esso sono destinate le percentuali più ingenti di energia nei paesi industrializzati e risulta quello in più rapida crescita nei paesi in via di sviluppo. Lo scopo è di inserire i trasporti in una politica integrata che favorisca la cooperazione internazionale, attraverso
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