MC e sostenibilità

Assomac Dossier

Il progetto ha valutato il Ciclo di vita di sei prodotti, molto di nicchia, della filiera: Borsa in Pirarucu (pelle di pesce), scarpe in seta organica, borsa in cotone riciclato, scarpe in cotone riciclato e T-shirt in cotone organico, oltre ad aver valutato tutta la filiera, dalla materia prima alla fine vita del prodotto, insieme agli aspetti sociali della produzione. Il progetto aveva uno scopo squisitamente promozionale, perché il peso sull’ambiente dei materiali selezionati era palesemente inferiore a quello dei materiali più comunemente utilizzati, tuttavia il risultato è stato la messa a punto di una metodologia di calcolo e valutazione dell’impronta ambientale della filiera, replicabile ad altre imprese del settore. Strumenti diagnostici cradle to gate. Parliamo del ciclo di vita interrotta all’uscita dei flussi di materiali dallo stabilimento. L’espressione “from cradle to gate” significa “dalla culla al cancello” e con ciò si intende un’analisi del ciclo di vita di un prodotto limitata alle fasi intermedie, dall’ingresso all’uscita dello stabilimento, eventualmente esteso a tutta la catena della fornitura a monte del prodotto finale. Si tratta di uno strumento con il quale che aprirebbero ampi spazi alla sperimentazione da parte dei fornitori di tecnologia, per assicurare un modello comune agli utilizzatori, al di là delle singole peculiarità tecniche. Per ora in questa direzione si stanno muovendo invece i grandi gruppi del retail, che hanno bisogno di controllare tutta la loro filiera verso la sostenibilità ambientale. Ne è testimonianza la “Leather & Sustainability in Retail Conference 2015” organizzata dal British Leather Council e da Burberry, rivolta alle concerie e sponsorizzata dal produttore di prodotti chimici per l’industria conciaria, Stahl, e dalla specializzata in CAD/CAM Lectra. Hanno partecipato anche Gucci, Clark, Deichmann, LVMH, Kering, Hermes, e Tommy Hilfeger. La grande adesione del mondo del retail dimostra come stia diventando sempre più importante la questione della sostenibilità, della tracciabilità e del basso impatto ambientale della pelle per il mondo della moda, sempre più esigente con i propri fornitori. Il professore di chimica francese François Xavier Morvan (Sustainability Performance Manager di Kering), che ha mostrato a tutti i presenti

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