MC e sostenibilità

Assomac Dossier

solidi è in fase di radicale revisione in tutto il mondo. L’impegno a non inquinare l’acqua e a ridurre l’ingresso di rifiuti in discarica può essere aumentato garantendo con apposite tecnologie di produzione che tutto ciò che è riciclabile non possa finirvi. Anzi, questo è già un obiettivo obbligatorio in Europa, che dovrà essere raggiunto da tutti gli Stati membri nei prossimi anni. Inoltre, si possono realizzare programmi più dettagliati e ambiziosi, che riguardano i materiali di consumo e da imballaggio, tipo carta, plastica, metalli, sfridi e trucioli di varia natura. La ragione è semplice: i prezzi delle materie prime sul lungo periodo stanno crescendo, anche se le fluttuazioni di mercato talvolta lo nascondono, e rappresentano in media oltre il 30 per cento della struttura dei costi delle industrie manifatturiere della filiera 85 . Incrementare gli obiettivi rappresenterà una vittoria nel lungo periodo, che farà risparmiare soldi alle industrie che usano materie prime. Questi obiettivi di più lungo termine significheranno anche una maggiore certezza per il futuro delle imprese tecnologiche. Non si è incentivati a investire se non ci sono certezze, scadenze chiare e obiettivi concreti, che possono fornire invece quella rassicurazione, che gli imprenditori richiedono, e l’ambizione di cui tutti abbiamo bisogno. Impronta climatica (carbon footprint) La valutazione dell’impronta climatica non è direttamente il dagherrotipo dell’economia circolare, ma per sviluppare l’economia delle imprese nella direzione dei suoi principi 86 , alle stesse occorre innanzitutto calcolare l’impronta climatica, o carbon footprint (letteralmente impronta carbone). Serve quindi l’identificazione delle principali cause alla base di tutti quei punti dei cicli produttivi in cui non c’è attenzione al contenimento dell’impatto ambientale, bensì una mancanza di efficienza per la perdita di energia, risorse o materiale potenzialmente ancora utile e valorizzabile. Tali cause possono essere calcolate come forze negative che generano gli sprechi, e sono identificabili in vari fenomeni. Il flusso di materie prime, 85 Stima tratta da “Sustainable Apparel Materials - An overview of what we know and what could be done about the impact of four major apparel materials: Cotton, Polyester, Leather, & Rubber”, Randolph Kirchain, Elsa Olivetti, T. Reed Miller e Suzanne Greene, Materials Systems Laboratory, Massachusetts Institute of Technology, Cambridge, MA, 7 ottobre 2015. 86 La carbon footprint (letteralmente, “impronta di carbonio”) rappresenta l’emissione di gas attri buibile ad un prodotto, un’organizzazione o un individuo. Viene così misurato l’impatto che tali emissioni hanno sui cambiamenti climatici di origine antropica. La carbon footprint è espressa in termini di kg di CO 2 e (CO 2 equivalente).

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