MC e sostenibilità

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processo lineare, che va dall’estrazione alla produzione alla discarica, il modello di economia circolare mantiene i materiali e il valore in circolazione all’interno del sistema economico il più a lungo possibile, in modo da minimizzare costantemente le perdite. L’inizio del processo circolare non può che essere la progettazione. Se vogliamo passare a prodotti più durevoli, riparabili ed efficienti nell’uso delle risorse, allora devono essere progettati per mantenere il proprio valore più a lungo. Riciclo, riuso, riparazione e riproduzione portano maggiori benefici, e una migliore progettazione è la chiave per permettere questo cambiamento. Ad aiutare l’innovazione c’è anche lo strumento della direttiva “Ecodesign” 83 , che la Commissione rivedrà, sperando che prenda in attenta considerazione le specificità dei diversi tipi di prodotti. Poi viene lo sviluppo dei prodotti, tenendo conto anche che ci saranno schemi di incentivi per influenzare il design, fornendo un contributo finanziario ai produttori quando un prodotto raggiunge la fine della propria vita. Questo darebbe ai produttori un vero incentivo per progettare articoli che durino più a lungo. Dopo la progettazione, viene la produzione. Le azioni qui includono la promozione dell’efficienza nell’uso delle risorse e dell’energia nelle specifiche lavorazioni, sia dei prodotti finiti che dei prodotti intermedi, e la spinta verso una migliore gestione dei reflui e dei rifiuti, dal momento che si tratta di misure vincenti per le imprese e per l’ambiente, alla luce delle norme ambientali che si stanno realizzando in tutti i paesi del mondo. Ci devono essere anche collaborazioni trasversali tra i comparti, per facilitare la “simbiosi industriale” 84 , per cui i rifiuti o sotto-prodotti di un’industria diventano la risorsa per un altro processo produttivo. Le imprese potrebbero impegnarsi in un rinnovato sforzo per 84 Per simbiosi industriale si intende lo scambio di risorse tra due o più industrie dissimili, intenden do con “risorse” non solo i materiali (sottoprodotti o rifiuti), ma anche cascami energetici, servizi, expertise. Secondo il Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (Unep) la green economy deve essere efficiente nell’approvvigionamento e uso sostenibile delle risorse. Questo principio è stato peraltro evidenziato, anche dal punto di vista strategico, a livello europeo con una serie di iniziative tra cui, ad esempio, l’iniziativa “A resource-efficient Europe - Flagship initiative of the Europe 2020 Strategy” e la “Raw Materials Initiative”. Uno dei principali concetti alla base della green economy diventa quindi la chiusura dei cicli delle risorse. In questo quadro, il presente lavoro illustra come la simbiosi industriale possa fornire una valida strategia per la chiusura dei cicli delle risorse e diventare quindi uno dei principali e più innovativi strumenti da utilizzare sul percorso della green economy. 83 La direttiva Ecodesign è entrata in vigore nell’agosto del 2005 ed è stata recepita in Italia con il Decreto Legislativo n. 201 del 6 novembre 2007.

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