MC e sostenibilità

Assomac Dossier

Assemblaggio compo- nenti (accoppiaggio tomaia/fodera, suola/ fondo e suola/tacco)

Consumo materie prime: primer, collanti, solventi, gomma (per scar- pe con suola assemblata per inie zione o vulcanizzazione). Consumi energetici: energia elettri- ca e termica per il funzionamento delle macchine operatrici e per le cappe aspiranti.

Emissioni atmosferiche: COV da prodotti a base solvente; polveri da ope razioni di preparazione all’assemblaggio. Rifiuti: fusti e contenitori conta minati da colle e solventi Emissioni atmosferiche: COV da prodotti a base solvente. Rifiuti: fusti e contenitori contaminati da prodotti per finitura. Rumore: emissione sono ra prodotta da sistemi a spruzzo.

Finitura (pulitura, nu- trimento, apprettatura e lucidatura) Consumo materie prime: sostanze lucidanti e ammorbidenti, cere, ap- pretti. Consumi energetici: energia elettri- ca per il funzionamento dei sistemi automatici di dosaggio dei prodot ti e trattamento delle scarpe e per eventuali sistemi di aspirazione e abbattimento delle emissioni. Consumi idrici: eventuale utilizzo di acqua per sistemi di abbattimento delle sostanze applicate a spruzzo Confezionamento Consumo materie prime: imballag- gi (scatole, etichette, fogli interni, materiale per pallettizzazione etc.) Rifiuti: imballi danneg- giati. Prodotto finito: calzature Fonte: elaborazione originale da ERVET - Emilia Romagna Valorizzazione Economica Territorio SpA, in www.tecnologiepulite.it Tavola 9: Sostenibilità lungo la catena del valore nella produzione di calzature Materia prima a basso impatto ecologico da riciclo da iniziative di fairtrade (commercio equosolidale), da fonti rinnovabili Filiera produttiva riduzione consumi energetici, sfruttamento di energia da fonti rinnova- bili, riutilizzo acqua di processo, depurazione reflui adozione tecnologie sviluppate su principi eco, riciclo scarti/eccedenze di produzioni eliminazione di sostanze chimiche tossiche e ricerca di soluzioni alter- native Logistica razionalizzazione flusso trasporti: scelta di fornitori secondo logiche di prossimità, miglioramento parco mezzi (es. conversione a GPL/metano) riduzione imballaggi Promozione allestimenti, arredi e sistemi di illuminazione ecocompatibili forme di comunicazione/promozione a ridotto impatto ambientale Utilizzo condizioni per il lavaggio, la smacchiatura, l’asciugatura e lo stiro dei capi Fine vita riuso / riciclo / grado di biodegradabilità Fonte: elaborazione originale da ERVET - Emilia Romagna Valorizzazione Economica Territorio SpA, in www.tecnologiepulite.it

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