MC e sostenibilità

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Diventa quindi fondamentale, quando si parla di catena calzaturiera di fornitori, individuare alcune variabili specifiche volte all’implementazione della sostenibilità, che così possiamo riassumere: • controllo della catena di fornitura, integrando i fattori ambientali nelle fasi di realizzazione, trasformazione e trasporto dei prodotti; • razionalizzazione del flusso dei trasporti, che spesso può voler dire anche scegliere fornitori secondo logiche di prossimità; • miglioramentodel parcomezzi, per esempioattuando la conversione a GPL/metano dei mezzi di trasporto; • sostegno formativo e tecnologico per ottenere un miglior risultato di sostenibilità fissato dall’impresa committente; • riduzione degli imballaggi: le tecniche di imballaggio possono avere pesanti ricadute ambientali, soprattutto se le scatole di cartone presentano basse percentuali di materiale riciclato. f. Riciclo e riutilizzo. Ci sono molti tipi di rifiuti, che possono risultare dalle operazioni di confezionamento e finitura: imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze, limatura e trucioli di materiali plastici, imballaggi in plastica, contenitori sporchi, materiali intrisi di sostanze pericolose, imballaggi in legno, acque cabina verniciatura, emulsioni oleose, olii esausti, fanghi distillazione e depurazione dei solventi, o anche rifiuti molto tossici, come i rifiuti costituiti dalle latte contenenti i collanti impiegati nel ciclo produttivo. I ritagli di pelle sono spesso destinati a nuove attività produttive (piccoli accessori) e in parte destinati a macinatura e riciclo. Stessa sorte spetta ai prodotti finiti. Ogni anno in Europa sono venduti ben 2,6 miliardi di paia di scarpe e stivali, e un altro milione e mezzo di vecchie calzature sono buttate via. Queste finiscono in discarica, dove impiegano 3 o 4 anni per degradarsi, o negli inceneritori. Queste vecchie scarpe sono fatte di pelle, tessuto e polimeri, tutti materiali che si degradano molto lentamente e difficili da separare e riutilizzare. Il riciclo è forse il tema più ricorrente nella comunicazione delle imprese produttrici orientate alla sostenibilità. Marchi come Foot Locker, Timberland, Puma e Nike hanno lanciato iniziative significative su questo fronte allestendo punti di raccolta presso i propri negozi per garantire alle scarpe usate una seconda vita.

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