Dal saper come fare al saper cosa fare

L’AFFERMAZIONE INTERNAZIONALE

L’importanza dell’industria calzaturiera brasiliana ha nel tempo stimolato a più riprese l’interesse delle imprese italiane. Alla fine degli anni ’60, la partecipazio ne della Fimac Export alla prima edizione della Fenac, la fiera di NovoAmburgo dedicata all’industria calzaturiera ove ospita nel proprio stand anche un’inse gna del consorzio di produttori italiani Ucimac, diviene la premessa per l’avvio da parte dell’impresa guidata da Francesco Boffino di Vigebras, impresa brasi liana che, pur impegnata anche in una limitata attività produttiva, ha il compito primario di distribuire le macchine importate dall’Italia e di offrire la necessaria manutenzione. La conquista del primato internazionale da parte del comparto meccano-calza turiero italiano si concretizza negli anni ‘70. Il raggiungimento della leadership non rappresenta solo un fatto quantitativo, di volumi esportati, ma costituisce anche un evento qualitativo, nei termini in cui corrisponde all’affermazione del le scelte compiute dalle imprese italiane. Ciò che ha reso possibile la conquista della leadership da parte dell’insieme delle imprese è stata quindi la possibilità dell’inseguimento, la presenza dei presupposti tecnologici ed industriali. I dati che seguono rendonomanifesti i tempi dell’inseguimento ed i tempi del primato italiano. Gli anni ’70 segnano la definitiva affermazione del comparto italiano delle macchine per calzature. Tale decennio registra anche l’affermazione nel l’industria delle calzature dei Paesi in via di sviluppo o di più recente industria lizzazione che risalgono le classifiche internazionali dei maggiori produttori. I risultati dell’evoluzione sono già evidenti nel 1981, fra i primi dieci paesi produt tori l’unico europeo rimasto è l’Italia mentre Germania, Gran Bretagna e Francia sono divenuti dopo gli Stati Uniti i maggiori importatori internazionali di calza ture 12 . Afianco degli Stati Uniti, che hanno ridotto di oltre un quarto la propria produzione rispetto agli anni ‘60, compaiono fra i maggiori produttori l’Unio ne Sovietica, la Cina, Taiwan, il Brasile, l’India, la Corea del Sud ed il Messico, cioè in larga parte i paesi verso cui si era orientata l’esplorazione degli im prenditori italiani sopra richiamata. Lo sviluppo delle nuove industrie calzaturiere sembra quindi corri spondere e, per certi versi, conseguire al forte impulso che segna la crescita La leadership internazionale

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