ATOM _- Autobiografia di un'impresa metanazionale
Alla scoperta dei BRIC
Brasile e Cina, tappe fondamentali per ricostruire la più recente internazio nalizzazione di Atom, ne testimoniano, in momenti diversi, la capacità di cogliere l’evoluzione dell’ambiente. Se, agli inizi degli anni Novanta, la costituzione di una subsidiary commerciale a Novo Hamburgo (immagini 70-73) rispondeva alla logica di facilitare il marketing in una realtà, quale il Brasile, priva di quei tradi zionali punti di riferimento costituiti dai rivenditori, la localizzazione dell’impresa in Cina segnalava la consapevolezza dei profondi mutamenti intervenuti nel mer cato mondiale delle calzature alla fine del Novecento, in cui ormai predominava il gigante orientale (immagini 74-80) . I vertici Atom con la loro presenza hanno guidato la crescita di quel polo produttivo, in uno sforzo che ha visto operare congiuntamente la prima e la seconda generazione con il fondamentale apporto del general manager Tiziano Mostura che, in azienda e per l’azienda sin dalla “gavetta”, proprio quel delicato momento di transizione generazionale e nuova internazionalizzazione ha saputo accompagnare con competenza e partecipazione (immagini 81-83) . Shanghai Atom Cutting System è ormai una realtà parallela e dichiaratamente complementare a quella italiana: le tradizionali fustellatrici S100 e S588 (prodotte già in Italia in decine di migliaia di esemplari dall’inizio degli anni Ottanta) rappresentano invero il core business di quella realtà (immagini 84-86) . Sia in Brasile che in Cina resta costante la presenza di Atom a eventi fieristici che rendono quei due paesi basi ineludibili per un ulteriore espansione del brand (immagini 87-88).
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