ATOM _- Autobiografia di un'impresa metanazionale

Il cuore dell’impresa: il prodotto di successo

All’interno del nuovo stabilimento di via Eleonora Duse prende forma il pro dotto Atom per eccellenza: le trance o, meglio, le “presse idrauliche a tranciare”, come recitano Le istruzioni d’uso del modello G333 (immagine 37). Nel 1958 Atom iniziò infatti la produzione della trancia oleodinamica a braccio rotante G222, il cui successo commerciale può davvero essere testimoniato dalla crescita per così dire esponenziale delle vendite: ben 14.000 esemplari in quasi un quarto di secolo, 1958-1981 (immagini 38-40). Nei primi anni Sessanta la gamma delle trance oleodinamiche a braccio rotante si arricchì di altri modelli: G333, G777 e G111 (immagini 41-44) . Nel 1971 venne lanciata la produzione della serie G999, dotata di un fine corsa meccanico regolabile e protetta da tre licenze di brevetto internazionale. Universalmente conosciuta come “trancia a tre pulsanti”, la G999 ripetè il successo che aveva arriso alla G222, così che in circa un decennio (dal 1971, appunto, al 1981) venne registrata la vendita di ben 8.500 esemplari. Il successo, per il vero, stimolò l’innovazione e nel 1974 Atom propose sul mercato la G999 SAB, che ne restava una versione a braccio motorizzato, mentre cinque anni più tardi venne presentata la G999 RAF, sempre motorizzata, con ricerca automatica della fustella, macchine tutte che sancirono definitivamente la leadership inter nazionale di Atom nel taglio (immagini 45-50) .

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