ATOM _- Autobiografia di un'impresa metanazionale

Le vulcanizzatrici

Le prime macchine Atom che incontrarono considerevole successo furono le vulcanizzatrici, segmento produttivo fondamentale per la fabbricazione della scarpa in gomma che ebbe grande diffusione nell’immediato dopoguerra (imma gini 16-18) . La cura nella costruzione del prodotto ha sempre contraddistinto la filosofia che Atom ha perseguito, privilegiando da subito innovazione e affidabilità, target che, a ben guardare, l’impresa aveva già raggiunto proprio nel campo delle vulcanizzatrici, come testimonia la pagina di “L’Eco” (immagini 19-21): infatti la produzione, avviata nel 1950 con i modelli manuali F6, F8 e F12, già quattro anni dopo conobbe una significativa evoluzione nella costruzione di macchine oleodinamiche, assai più potenti, denominate G444 (della quale è riportata la pubblicità in tedesco – immagine 22 ), G555 e G666. Di pari passo allo sviluppo tecnologico delle macchine cominciò a prendere corpo il profilo organizzativo e commerciale dell’impresa: infatti la ditta cambiò sede (trasferendosi da via Roma, dapprima in vicolo San Giacomo, poi in via della Costa e, successivamente, nei più ampi spazi di via Eleonora Duse, ora via Ristori [immagini 23-28] ), e si dotò di un ufficio amministrativo (immagini 29-31) , partecipando altresì alle “Mostre mercato” che, nei primi anni Sessanta, avrebbe confermato il ruolo di Vigevano come capitale mondiale della calzatura (immagini 32-36) .

Made with FlippingBook Digital Publishing Software